July 30, 2008

Il lago Miserin


  
 
 
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Il cavalluccio in quota


di Paola Gianotti


Incontro fissato alle due di sabato pomeriggio nel cuore dell'Eporedia per raggiungere il nostro obiettivo: portare il cavalluccio in quota!!
Ci troviamo con bombole e tanta voglia di avventura pronti per partire alla volta del lago Miserin.
La decisione di questa escursione nasce dal cuore del circolo futura che, in una calda serata primaverile decide di organizzare un’escursione diversa dalle solite. In quanto gruppo subacqueo di Ivrea affiliato alla protezione civile e al gruppo alpini di Palazzo decidiamo di allenare lo spirito e il corpo sotto le fredde acque del Miserin. Insomma la nostra gita diventa oltre che una bellissima escursione tra le piu’ alte vette della valle un efficace addestramento per tutti i partecipanti
Il Lago Miserin si trova nell'alta valle di Champorcher alla quota di 2.580 m s.l.m e dal lago è possibile ammirare le piu’ alte vette tra cui la Rosa dei Banchi ed il Mont Glacier.
Decidiamo quindi che è un ottimo posto in cui allenarsi!!Definita la meta iniziamo la fase della richiesta di permessi al direttore del parco e al sindaco di Champorcher che accolgono con entusiasmo l’iniziativa chiedendoci alcune rilevazioni da effettuare nel lago.
E cosi’ sabato pomeriggio ci troviamo in un gruppo di 30 persone tra subacquei e amici del circolo per iniziare la nostra gita.
Raggiungiamo la valle di Champorcher e iniziamo a salire fino ad imboccare la strada che porta a Dondena. Raggiunta la meta ci aspettano le jeep di Alessandro e Giacinto che carichiamo con viveri tende e attrezzature. Qualcuno decide di non abbandonare incustodito il cibo e accompagna gli autisti per le tortuose stradine che raggiungono il lago. Gli altri iniziano il divertente trekking che li porta in quota.
Durante il percorso incontriamo diversi escursionisti incuriositi dalla numerosità del gruppo e dal cavalluccio stampato su tutte le nostre magliette. Ci chiedono il perché di un’immersione in quota!Domanda piu’ che legittima direi..un cavalluccio a 2585 metri??.
L’immersione in quota oltre ad essere un’esercitazione per tutti i subacquei di una certa esperienza è anche contornata da un non so che di magico..un subacqueo solitamente si immerge in acque marine dove i pesci pullulano e la luce filtra in profondità intorbidendo e dando un certo calore all’acqua..lo spettacolo che ti offre un’immersione in quota è un qualcosa di unico e speciale..
Dopo aver intrattenuto i curiosi escursionisti incontrati lungo il percorso procediamo di buona lena per raggiungere il rifugio..ed ecco che dopo un’ora e mezza di cammino si apre davanti a noi uno spettacolo affascinante.. un pianoro dove si distendono le incantevoli acque del lago Miserin.. uno specchio d’acqua con riflesse le vette del la Rosa dei Bianchi con il suo piccolo ghiacciaio ed il Mont Glacier..
Scarichiamo viveri e tende e iniziamo come piccole formichine a prepararci per la serata…il tempo decide di non aiutarci e in pochi minuti il cielo si annuvola e il temporale si abbatte sulla valle..ci rifugiamo nella stanzetta d’emergenza del rifugio..in attesa delle chiavi in arrivo dai mitici piloti.. A cui va un ringraziamento particolare!!
Cosi’ sotto un’incessante pioggia il nostro cantautore Fabrizio inizia ad intonare una delle sue bellissime canzoni accompagnandosi con la chitarra..la piccola stanzetta buia assume quindi un aspetto diverso..il profumo del caffè, le dolci note di Fabri e l’allegria di tutti fanno passare il tempo in attesa delle chiavi..
Ecco arrivare Giacinto in lontananza..ci sistemiamo nel rifugio occupando tre camerate e imbanchettiamo i tavolini con gustosi stuzzichini preparati da noi..
Prima del calar della sera ci aspetta una lezione di teoria preparata dall’istruttore che fornendoci di un’utile dispensa ci spiega i fondamenti dell’immersione in quota…i problemi legati all’altitudine..i calcoli per la decompressione e tante informazioni per effettuare la nostra particolare immersione in tutta sicurezza..
Muniti di ogni nozione siamo pronti per l’indomani!!incuranti del tempo ci gustiamo la cena fino a quando qualcuno ci bussa alla porta.. Ecco che si aggiungono a noi Andrea e Stefania..due simpatici ragazzi della zona di Pinerolo che, con la loro tendina, han deciso di avventurarsi per il lago del Miseren ..colti dal maltempo e dal freddo si sono uniti alla nostra tavolata portando la loro simpatia!!!
La serata si conclude tra balli e canti dietro la bellissima musica di Fabri che ci suona pezzi suoi e no..infondendo uno spirito di allegria e magia…
Verso mezzanotte ci rifugiamo dentro caldi sacchi a pelo sotto una nuvola di stelle sognando fondali colorati e pesci di ogni genere ..
Il sole caldo ci sveglia per ricordarci lo scopo della gita..sgranchiamo le gambe e prepariamo bombole e attrezzatura per immergerci nelle limpide acque del lago!
Brr…l’impatto con l’acqua fredda fa scendere un brividino sulla schiena a tutti..ma il paesaggio che ci circonda scalda gli animi e cosi’ ci diamo l’ok e siamo pronti per scendere…il paesaggio intorno a noi è quasi spettrale…uno spetttrale affascinante…li’ sotto regna il silenzio assoluto..la luce filtra con timore..e le poche forma di vita sono difficili da vedere..aiutiamo la natura raccogliendo bicchieri, lattine e plastiche trovati sul fondo…
…riemergiamo dopo una ventina di minuti soddisfatti della nostra magica immersione..e ci rilassiamo godendoci il paesaggio e trasmettendo tutte le nostre emozioni agli amici rimasti in superficie..è divertente ascoltare i racconti perché ognuno vive il momento dell’immersione con intensità ed emozioni diverse..
Felici e con un’esperienza in piu’ nel nostro log book salutiamo il lago e ci accingiamo a tornare verso casa ..fermandoci sulla via del ritorno ad assaporare l’ottima cucina del rifugio di Dondena..
Ci salutiamo ripensando al paesaggio incontaminato e alle limpide acque del lago Miserin che rimarrà sempre presente nei nostri ricordi….perchè lassù, sulle sponde di quel magnifico specchio d'acqua il senso di totale coinvolgimento con la montagna e con l’acqua era davvero grande!!!

Un grazie di cuore a tutti quelli che hanno partecipato…
E in particolare a Giacinto e Alessandro e a Fabrizio Zanotti con la sua musica!

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